Quando si decide di adottare un gatto, una delle prime domande che ci si pone è: meglio prendere un maschio o una femmina? La scelta del genere può sembrare un fattore secondario. Tuttavia ci sono alcune considerazioni che bisogna tenere in mente.
In questo articolo, esploreremo le caratteristiche peculiari e le differenze tra gatti maschi e gatte femmine. L’intento è quello di aiutarti a scegliere in modo consapevole il sesso del gattino più adatto al tuo stile di vita e alle tue abitudini.
Caratteristiche comportamentali dei gatti maschi
Prima di vedere quali sono le peculiarità caratteriali dei gatti maschi e femmine, bisogna specificare che ogni individuo ha delle caratteristiche proprie, che lo rendono un esemplare unico e irripetibile. Per tanto, quanto segue può essere inteso solo in senso generale. Detto questo, i gatti maschi si differenziano dalle femmine per due caratteristiche in particolare. Il primo è l’istinto di esplorare vasti territori in cerca delle femmine in calore.
Un gatto maschio, soprattutto se è abituato a uscire di casa, vorrà farlo molto spesso. Nel periodo degli accoppiamenti, potrebbe mancare giorni e giorni da casa e tornare magari con ferite dovute agli incontri con altri rivali. Un’altra cosa che fanno i gatti maschi è segnare il territorio con l’urina. Un gatto non castrato potrebbe schizzare di urina mobili e pareti di casa, lasciando il caratteristico e pungente odore. Entrambi questi comportamenti possono essere inibiti con la sterilizzazione una volta raggiunta l’età sessuale.
Per quanto riguarda la voglia di libertà del gatto maschio, questa si può assecondare mettendo in sicurezza (con delle reti o altri sistemi) uno spazio esterno. In questo, il gatto potrà uscire liberamente senza fare incontri spiacevoli o incorrere in altri pericoli.
Per quanto riguarda il comportamento con gli esseri umani, un gatto maschio sarà estremamente affettuoso e socievole. Adorerà ricevere coccole e, se sereno e abituato a interagire con gli umani in modo funzionale, difficilmente mostrerà segni di aggressività. Avrà la tendenza a seguirvi e a “proteggervi”, comportandosi come un vero e proprio guardiano di casa.
Caratteristiche comportamentali delle gatte femmine
Le femmine, al contrario dei maschi, saranno molto più inclini a restare in casa e non hanno la stessa forte esigenza di evadere. Non marcheranno il loro territorio. Però, se non sterilizzate, preparati a dei periodi un po’ caotici: quelli del calore.
Una gatta in calore che non ha la possibilità di incontrare dei gatti maschi, andrà incontro a dei giorni di sofferenza, caratterizzati da dolori, smanie, miagolii, lamenti e perdite di urina in casa. Emanerà, inoltre, dei feromoni che attireranno tutti i gatti maschi del vicinato. I nuovi ospiti inattesi non mancheranno di contendersi la vostra micetta a suon di lotte, schiamazzi notturni e spruzzi di urina. Anche per la gatta femmina, quindi, la sterilizzazione è una vera e propria benedizione, che le risparmierà calori dolorosi e gravidanze non programmate.
Per quanto riguarda il comportamento nei riguardi degli esseri umani, le gatte sono per natura più diffidenti rispetto ai maschi, soprattutto nei confronti degli estranei. Tuttavia, sanno sviluppare nei confronti dei propri padroni un affetto quasi materno. Mostreranno comportamenti affettuosi come leccare, come farebbero con i loro gattini, o aspettarvi in ansia dietro la porta tutte le volte che uscite di casa.
Gatti maschi e femmine: interazioni con i bambini e altri animali
In natura, i gatti sono sia prede che cacciatori e, in generale, delle creature molto abitudinarie e amanti del controllo. Questi tratti caratteriali influiscono molto sul modo in cui si comportano nei confronti di bambini e altri animali. Influiranno, comunque, anche il contesto, il carattere dell’animale e ciò che si trovano di fronte.
Sia i gatti maschi che femmine tenderanno ad affezionarsi ai bambini che ci sono in casa e ai neonati, soprattutto se questi saranno educati a trattare gli animali domestici con il dovuto rispetto. Un discorso diverso vale per i bambini che non fanno parte del nucleo famigliare. Sia gatti maschi che femmine potrebbero considerarli un pericolo, quindi fuggire o soffiare e graffiare, se non hanno la possibilità di nascondersi. Gatti e gatte molto socievoli, abituati a stare con i bambini e trattati con rispetto, saranno felici di giocare e farsi coccolare.
Un gattino, maschio o femmina, può essere tranquillamente introdotto in una casa in cui siano presenti altri animali. La sua naturale curiosità porterà il cucciolo a relazionarsi con i cani (soprattutto se tolleranti, addestrati e ben socializzati), superando la paura primordiale. L’istinto di caccia non ancora affinato, invece, porterà un gattino a considerare le sue prede naturali, come roditori, rettili o uccelli, come dei compagni di giochi, piuttosto che come eventuale cibo.
L’introduzione di altri animali in una casa dove è presente un gatto o una gatta adulti è un po’ più problematica. Essendo molto territoriale, raramente un esemplare adulto sarà ben disposto ad accogliere qualcun altro nel suo regno. I piccoli animali andranno tenuti al sicuro dall’istinto predatore del gatto. Conigli adulti di grandi dimensioni, altri gatti e cani possono essere introdotti gradualmente.
Parlando di differenze tra maschi e femmine, comunque, un gatto maschio sarà più intraprendente e curioso nei confronti di un altro animale. Una gatta, invece, potrebbe aver bisogno di più tempo per acquisire fiducia nel suo nuovo compagno di giochi. A proposito, il gioco e i giocattoli per animali sono dei buoni modi per favorire l’amicizia tra due gatti o tra un gatto e un cane.
Considerazioni sulla salute
Per quanto riguarda la salute, ci sono alcune differenze tra i gatti maschi e le gatte femmine. Ad esempio, le gatte possono essere più inclini a sviluppare problemi alle mammelle o alle ovaie. I gatti maschi sono più inclini a sviluppare i disturbi renali.
I gatti che escono di casa, inoltre, possono contrarre malattie, anche letali, dovute all’accoppiamento con altri individui randagi o alle lotte di territorio. Potrebbero, infine, incorrere in ogni tipo di pericolo, dalle auto ai cani.
Vaccinare il proprio gatto, fornirgli cibo di qualità, sottoporlo a dei controlli veterinari di ruotine e – lo ripetiamo – sterilizzarlo, abbasserà di molto il rischio di contrarre malattie.
Quindi, è meglio un maschio o una femmina?
Indipendentemente dal sesso, il gatto è un animale da compagnia fenomenale. È in grado di stabilire dei forti legami con i suoi proprietari e sa dimostrare affetto in mille modi diversi. Dal modo in cui ti guarda, da come ti segue e ti aspetta quando esci di casa, dal modo in cui cerca il contatto fisico con te e dalle attenzioni che ti dedica, potrai renderti conto di quanto questo sia vero. Sia i gatti che le gatte ti reputano un membro della loro famiglia e, come tale, faranno di tutto per dimostrarti cura, affetto e protezione.
La scelta tra un gatto maschio o femmina, quindi, dipende dalle preferenze e dalle esigenze individuali. Tieni, però, conto che ogni gatto ha una personalità unica e porterà gioia e amore nella vita di chiunque. Se hai deciso di adottarne uno o più di uno, preparati ad accogliere un compagno o una compagna dolce e amorevole nella tua vita.