Hai notato che il tuo gatto si gratta spesso, perde il pelo oppure mostra un gonfiore anomalo, magari vicino al musetto o tra le zampe? Potrebbe trattarsi di una semplice allergia alimentare, una condizione comune tanto per le persone quanto per i nostri animali domestici.
Tutto ciò che devi fare è andare dal veterinario per accertarti che si tratti di un’allergia, seguire la cura che ti prescriverà il medico ed eliminare l’alimento che ha causato tutto.
In questo articolo approfondiremo l’argomento e ti daremo una valida soluzione nel caso in cui il tuo micio soffri di qualche allergia alimentare. Continua a leggere!
Cos’è un’allergia alimentare?
Innanzitutto, vediamo cos’è nello specifico un’allergia alimentare. Si tratta, molto semplicemente, di una reazione avversa causata dal sistema immunitario a una specifica proteina presente nel cibo.
Sebbene conosciamo il meccanismo con cui si scatenano le allergie alimentari nei gatti, non sappiamo il motivo per cui si verificano. Non è ancora stato neppure determinato il motivo per cui alcuni gatti sviluppano allergie alimentari e altri no.
Quali alimenti provocano allergie alimentari nei gatti?
Gli alimenti che tipicamente provocano allergie alimentari nei gatti includono manzo, pesce, pollo e latticini. È vero, però, che sono state condotte ricerche limitate in quest’area, quindi potrebbero esserci altri allergeni che non sono stati ancora identificati.
Un gatto, per sviluppare un’allergia, deve essere stato esposto all’ingrediente alimentare: non è possibile sviluppare allergia verso qualcosa con cui non si è mai entrati in contatto. Può trattarsi di un ingrediente che il gatto ha consumato per anni senza problemi, ma che poi, a un certo punto della sua vita, ha provocato una reazione allergica.
Le allergie alimentari nei gatti possono svilupparsi dopo i tre mesi di età. I gatti maschi e femmine hanno la stessa probabilità di sviluppare allergie alimentari.
Sintomi delle allergie alimentari nei gatti
I gatti che soffrono di un’allergia alimentare, spesso presentano prurito cronico e infiammazioni cutanee. Il prurito colpisce tipicamente viso, orecchie, pancia, inguine, ascelle, gambe e zampe. Spesso è così intenso che il troppo pulirsi o grattarsi causa lesioni e traumi significativi alla pelle del gatto, nonché perdita di pelo.
I gatti che soffrono di allergia possono anche sviluppare infezioni frequenti sia della pelle che delle orecchie. In alcuni gatti, queste infezioni possono essere l’unico segno clinico che indica un’allergia alimentare. Possono, poi, manifestarsi gonfiori in alcune zone del corpo come il muso, la pancia o le zampe.
In alcuni casi, oltre ai sintomi cutanei, i gatti con allergie alimentari possono anche manifestare dei sintomi che riguardano il tratto gastrointestinale, come vomito o diarrea. Altri sintomi possono essere prurito rettale o disagi vari durante la defecazione.
Come avviene la diagnosi
Se il veterinario, in seguito a una visita generale, sospetta la presenza di un’allergia alimentare, vi farà delle domande per capire quali alimenti mangia di solito il gatto. Ciò lo aiuterà a capire quale ingrediente, nella sua dieta, potrebbe essere l’origine dell’allergia.
Ciò che vi dirà di fare, a quel punto, è di eliminare quell’ingrediente dalla dieta del gatto. Dovrete anche fare attenzione ad altri alimenti che non dovrebbero far parte della dieta di un gatto ma di cui, spesso, i mici possono essere ghiotti: noccioline, dolcetti, snack, pane o pasta, latticini, ecc.
Se i sintomi spariscono per non comparire più, vuol dire che era proprio quel determinato alimento a causare l’allergia. In caso contrario, bisogna introdurre l’alimento precedentemente eliminato e toglierne un altro, fino a quando non si individua la causa dell’allergia. Ogni veterinario, comunque, saprà suggerire una strategia specifica e adatta ai bisogni del vostro micio.
Per curare i sintomi di allergia, invece, il veterinario prescriverà prima di tutto una cura per eliminare i sintomi. Potrebbe trattarsi di cortisone, combinato a una pomata per uso topico.
Cosa deve mangiare un gatto che soffre di allergie alimentari
Nel caso in cui sia stata diagnosticata un’allergia alimentare nel vostro gatto, non è necessario spendere il triplo di prima per acquistare alimenti veterinari specifici.
Un gatto che soffre di allergie alimentari può mangiare esattamente ciò che mangiava prima, fatta eccezione dell’ingrediente che gli provoca reazioni allergiche.
Come detto prima, è importante è evitare gli alimenti che non fanno parte dell’alimentazione base di un gatto. Allo stesso modo, è importante evitare i cibi di bassa qualità, contenenti ingredienti critici come i cereali.
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